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Nel campo del Diritto del Lavoro, l'Avv. Marialaura Vitelli ha ottenuto, fra l'altro, un successo ancora attuale in Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16472-2015, facendo affermare importanti principi di diritto, nell'ambito dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo e soggettivo e del licenziamento per giusta causa:

1. "per la configurabilità della fattispecie dello scarso rendimento, non può tenersi in considerazione la malattia, in quanto “non imputabile” al lavoratore";

2. a configurare lo scarso rendimento - non possono essere i precedenti disciplinari del ricorrente “salvo voler ammettere indiretta sostanziale duplicazione degli effetti di condotte ormai esaurite”.

In particolare, nello specifico ambito del rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, sono stati affermati i seguenti principi:

3. la malattia può venire in esame nei soli confini di cui all’art. 27, lett. b), Regolamento Allegato A, al R.D. 148/31;

4. al rapporto degli autoferrotranvieri è applicabile la normativa di cui all'art. 18 St. Lav. e, quindi, laddove prevista, la reintegra.

Nel campo del Diritto Civile ed, in particolare, del Diritto condominiale, l'Avv. Marialaura Vitelli ha ottenuto una importante pronuncia definitiva di merito (Ordinanza 4.12.2014 - Tribunale di Milano).

La sentenza dichiara nulla, perché meramente potestativa, la clausola contenuta nel regolamento condominiale, predisposto unilateralmente dal costruttore-venditore , che prevede che quest'ultimo sia esonerato dal corrispondere le spese coondominiali, finché non ha venduto gli appartamenti a terzi.

Clausola dello stesso tenore è spesso contenuta nei regolamenti di condominio e, laddove rimangano invenduti alcuni o molti degli appartamenti, è idonea a rendere ingestibile il condominio stesso ovvero a creare, a carico degli altri condomini, un aggravio di spese importantissimo.

La clausola, peraltro, è generalmente ritenuta valida, a determinate condizioni, dalla giurisprudenza di legittimità.